Duino&Book indaga la follia della guerra

Sarà inaugurata domani, alle 16.30, alla Casa della Cultura “Igo Gruden” di Aurisina, con la presentazione del “Libro parlato Lions” destinato ai non vedenti e agli anziani che hanno difficoltà di lettura, “Duino&Book”, terzo Festival del libro della Grande Guerra, evento promosso dal Gruppo Ermada “Flavio Vidonis”, sostenuto dalla Regione. Il festival si inserisce nell’ambito del bando della Grande Guerra sul progetto “Voci di guerra in tempo di pace, fra fronte e follia, dall’Isonzo al Tagliamento”, che vede il coinvolgimento di 34 realtà regionali, nazionali ed estere.
Seguirà, alle 17, la conferenza sul tema “Follia della Grande Guerra”, con interventi per confrontarsi sulle situazioni dei manicomi in Italia, in particolare quelli di Trieste, Treviso e Bologna. Modererà l’incontro Mauro Depetroni. L’edizione 2016 di Duino&Book patrocinata dal Comune di Duino Aurisina e sostenuta dal Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse, si presenta con una formula rinnovata e vede consolidata la rete di realtà che collaboreranno nei tre giorni di conferenze, tavole rotonde, presentazioni di libri. L’obiettivo è la valorizzazione del ruolo di responsabilità civile dei cittadini locali e europei che oggi, a cent’anni di distanza, non sono più divisi ma uniti da una memoria comune e continuano a essere spettatori e attori, a volte inconsapevoli, delle stesse tematiche umane e sociali. La guerra sarà analizzata nei suoi lati umani quali la violenza e il suo linguaggio, le diserzioni e le condanne, la pazzia e le altre conseguenze psicologiche della guerra moderna, l’arte e nel suo ambivalente ruolo di propaganda e condanna nel conflitto in atto, la tragedia civile, gli esodi, i rifugiati e i volontari irredenti.
La seconda giornata, sabato, inizierà alle 9.30, con un dibattito moderato da Massimo Romita, presidente del Gruppo Ermada, con interventi legati ad attività e pubblicazioni. Alle 15, moderatore Depetroni, incontro dopo la presentazione del volume “La Guardia di Finanza nella Grande Guerra”. La terza giornata, domenica, inizierà alle 9.30 con un dibattito di cui sarà moderatore Lorenzo Salimbeni. L’ultima parte del Festival, domenica pomeriggio alle 15, vedrà la presentazione del libro “Santa Gorizia, I simboli della Grande Guerra nel ventennio isontino”, seguito dalla proiezione del documentario “Tapum”.
In concomitanza con il Festival, saranno aperte tre mostre, al Castello di Duino “Follie, scappare dalla Guerra, rincorrere la Guerra”, alla Casa della Cultura, dove si potranno ammirare miniature pertinenti alla Prima guerra mondiale e a San Pietro al Natisone, “Isonzo le dodici battaglie”.
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