L’aeropittura e la seduzione del volo

In contemporanea alla mostra su Marcello Mascherini e nella stessa sede dei Musei Civici agli Eremitani s'inaugura anche la rassegna Aeropittura. La seduzione del volo. Circa 60 opere di collezioni...

In contemporanea alla mostra su Marcello Mascherini e nella stessa sede dei Musei Civici agli Eremitani s'inaugura anche la rassegna Aeropittura. La seduzione del volo.

Circa 60 opere di collezioni private, tra dipinti e disegni, consentono di ricostruire in maniera organica lo sforzo critico profuso da Marinetti e dagli altri rappresentanti del Movimento nella continua messa a punto delle teorie espresse dal Manifesto dell'Aeropittura, che sono ben lontane da ideologie politiche o da una riduttiva rappresentazione del volo, ma esprimono l'urgenza di ricercare una nuova dimensione, non più terrena né aerea, bensì cosmica.

Ecco allora in mostra a Padova il "verismo sintetico-documentario visto dall'alto" con, tra gli altri, Guglielmo Sansoni (Tato), Alfredo Gauro Ambrosi, tra i fondatori del gruppo futurista "Boccioni" di Verona, Italo Fasulo e Giulio D'Anna; l'aeropittura "trasfiguratrice, lirica e spaziale" di Vladimiro Tulli, Osvaldo Peruzzi e soprattutto Angelo Caviglioni; l'aeropittura "essenziale mistica, ascensionale e simbolica" di Bruno Munari, del romano Domenico Belli e di Nello Voltolina (Novo); infine, l'aeropittura "essenzaile, stratosferica, cosmica e biochimica" di Tullio Crali e di Ernesto Michaelles (Thayaht).

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