Mogol al funerale di Mango «Non è stato considerato»

POTENZA. Mango «non è stato considerato per quanto valesse. Adesso, dopo la sua morte, avrà sicuramente una valutazione più grande»: così, con evidente commozione, Mogol ha ricordato il cantante...

POTENZA. Mango «non è stato considerato per quanto valesse. Adesso, dopo la sua morte, avrà sicuramente una valutazione più grande»: così, con evidente commozione, Mogol ha ricordato il cantante lucano poco prima dell'inizio dei funerali nella Chiesa Madre di Lagonegro, dove si sono radunate alcune migliaia di persone.

Rispondendo alle domande dei giornalisti, Mogol ha ricordato che Mango «era un artista generoso. Aveva una gentilezza d'animo e una sensibilità eccezionale, come ha potuto vedere tutta l'Italia quando si è sentito male sul palco. Era un lucano Doc, un artista diverso con una unicità particolare non rintracciabile anche in altri grandi artisti. La nostra canzone migliore? Sicuramente “Mediterraneo”, una canzona epica che è andata al di là delle mie capacità».

E usando il tempo presente, la figlia Angelina ha voluto ric ordare papà Mango: «Non è solo un artista, papà è la persona più brava che io abbia mai conosciuto». Al termine della cerimonia funebre anche il figlio maggiore dell'artista, Filippo, ha ricordato che «papà era una grandissima persona. Ora - ha aggiunto in lacrime - dateci voi la forza di continuare».

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