Paravidino ha paura dei vicini di casa

TRIESTE. «È un incubo, ma finisce bene. Parla di paura, della paura dei vicini e di un fantasma…». A Fausto Paravidino – uno degli autori del panorama italiano più accreditati e amati, anche a livello internazionale (nel 2011 ha diretto un proprio testo alla Comedie Française di Parigi, una delle istituzioni più prestigiose d’Europa) – sono sufficienti poche parole per introdurci nel suo nuovo lavoro, “I vicini”, di cui è anche regista e uno dei protagonisti. La pièce, che si incentra appunto sulla paura – in un momento come quello che stiamo vivendo, in cui improvvisamente tutto sembra poterci minacciare – sta incontrando ovunque il favore del pubblico e della critica. “I vicini” di Fausto Paravidino, sarà in scena al Politeama Rossetti da domani (20.30) a domenica (16).
«Lui sente dei rumori provenire dal pianerottolo», racconta Paravidino. «Quando Greta torna a casa glielo dice, mentre lei non c’era lui ha visto i vicini. Com’erano? Lui non sa dire, vedere non è capire, però ne ha paura. E Greta? Greta no. Anzi, non vede l’ora di farne la conoscenza, lei ha paura della vecchia. Che vecchia? La vecchia che vede di notte. La vicina che c’era prima che arrivassero i nuovi vicini. È un sogno? No. È un fantasma? Lui, come la maggior parte delle persone che non li vedono, non crede ai fantasmi, Greta, come la maggior parte delle persone che li vedono, sì, un po’ ci crede. I vicini, ovvero Chiara e suo marito, non sembrano affatto pericolosi. Una sera si incontrano persino, tutti e quattro. Quella sera succedono cose strane, però non spiacevoli, bene. Solo che la notte la vecchia ricompare...».
«Una pièce - spiega ancora l’autore - su noi stessi, sugli altri, su noi stessi e gli altri, sui vicini lontani, sulla guerra, su quello che è reale, su quello che è immaginato, su quello che è reale perché è immaginato. Un po’ come certi fantasmi, un po’ come certo teatro».
Paravidino è anche protagonista de “I vicini”, nel ruolo di “Lui”. Iris Fusetti interpreta Greta, la sua compagna, Sara Putignano è Chiara, la nuova vicina, Savide Lorino è Mario, suo marito. Monica Samassa è la misteriosa Vecchia. Le scene sono di Laura Benzi, i costumi di Sandra Cardini, le luci sono create da Lorenzo Carlucci e le musiche da Enrico Melozzi. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano.
I posti disponibili si possono acquistare in tutti i punti vendita dello Stabile, i consueti circuiti e accedendo dal sito www.ilrossetti.it alla vendita on line.
Riproduzione riservata © Il Piccolo