Raz Degan si cura con l’ayahuasca, potente allucinogeno

«Nessuna pianta può far guarire dalla polmonite o dalla depressione. Neppure l'ayahuasca, che però può indicare la strada per capire se stessi e per migliorarsi. Anche se il cammino verso la...
«Nessuna pianta può far guarire dalla polmonite o dalla depressione. Neppure l'ayahuasca, che però può indicare la strada per capire se stessi e per migliorarsi. Anche se il cammino verso la guarigione o la spiritualità devi percorrerlo sempre da solo». È ancora il bello e impossibile dello spot in cui diceva «Sono fatti miei» Raz Degan, ex vincitore dell'Isola dei famosi, stavolta autore, regista e co-produttore, assieme a Luca Argentero, Lapo Elkann, John Battsek, Francesco Melzi, Andrea Salvetti, Ran Mor, Ron Rofe, e negli Usa con Leonardo DiCaprio, dell'«Ultimo sciamano», documentario che affronta il delicato tema del mal di vivere e della rinascita spirituale. Il docu-film andrà in onda stasera alle 21.15 in prima tv su Sky Atlantic Hd e su Sky Tg24 Hd, disponibile su Sky on demand. Raz Degan ha lavorato al docu per cinque anni. «Ho scoperto l'ayahuasca nel 2010. Avevo appena finito di girare un film in Tagikistan, non volli tornare subito e mi feci lasciare solo sulla via della Seta. Raggiunsi il Nepal e il Tibet e a 4.000 metri presi un brutta polmonite. Stavo malissimo e con l'ultimo filo di voce chiamai al cellulare mio fratello. Mi avrebbe affidato a una sciamana che mi avrebbe curato con l'ayahuasca, un potente allucinogeno. Lo bevvi per sei notti. Stetti malissimo. Vomitai per tre giorni e ciò mi liberò i polmoni. Ripercorsi la mia vita dalla nascita, raggiungendo la totalità del mio essere, avvicinandomi a Dio».


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