“Selfie”, due ragazzi col cellulare raccontano i loro sogni e Napoli

ROMA
Dopo il David di Donatello per il miglior documentario dell’anno, ’Selfie’ di Agostino Ferrente verrà trasmesso in prima tv nazionale oggi su Speciale Tg1. È senza dubbio uno dei film da vedere di questa stagione, come ha appena confermato il riconoscimento. Il più importante premio assegnato dal cinema italiano, che ’Selfie’ di Agostino Ferrente (già autore dell’acclamato ’L’Orchestra di Piazza Vittorio’ e, con Giovanni Piperno, de ’Le cose belle’) ha conquistato a coronamento di un anno trionfale: presentato in prima mondiale al Festival di Berlino, finalista agli Efa (gli Oscar Europei), designato come ’Film della Critica’ dal Sindacato Critici Cinematografici, vincitore di oltre 15 riconoscimenti in festival nazionali ed esteri, acclamato dalla stampa italiana e da testate globali come Variety, Hollywood Reporter, Cahiers du cinèma.
Ora ’Selfie’ arriva a un altro importante appuntamento, la prima visione su una rete nazionale, trasmesso dallo Speciale Tg1, oggi alle 23.20.
Collocazione storica e prestigiosa, che sottolinea la natura di un documentario che riesce a riportare tanto una cronaca e una realtà sociale, quanto a raccontare delle vite vere, intimamente, in modo coinvolgente, con commozione ed entusiasmo. In modo ’spettacolare’ si direbbe, se non fossero vite profondamente reali. Partendo dalla vicenda individuale e tragica di un ragazzino di 16 anni, Davide Bifolco, colpito a morte durante un inseguimento da un carabiniere che lo aveva scambiato per un latitante. E dal ricordo che ne fanno due suoi amici, Alessandro e Pietro, dentro al Rione Traiano di Napoli, che accettano la sfida del regista di raccontare la loro quotidianità, i sogni, le difficoltà e aspirazioni, riprendendosi con un cellulare sotto la sua direzione. Un selfie cinematografico che instaura un rapporto tra i ragazzi, il regista, e un piccolo mondo pieno di quella umanità spesso offuscata dai pregiudizi, che magicamente diventa universale. —
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