Barcolana 57, così Arca ha calato il tris in una gara tatticamente complessa
Fast and Furio impone la sua legge nonostante la difficoltà data dal vento leggero. Inedita doppietta grazie al team young, in mare migliaia di velisti

Arca Sgr vince Barcolana 57 presented by Generali dopo 1 ora, 43 minuti e 42 secondi di regata. Il Fast and Furio Sailing Team, però, centra un risultato storico con il secondo posto di Marta 07, la barca del team Young.
Il 100 piedi Arca, con Furio Benussi al timone e alla tattica Tomaz Čopi, si impone per la terza volta consecutiva, e quarta in totale, nella regata più grande del mondo, nonostante il pronostico dello stesso Benussi che indicava come favoriti Marta 07 – con al timone Marta Benussi e alla tattica Thomas Zajak – e Prosecco Doc Shockwave 3 di Claudio Demartis e Pompeo Tria, timonata da Mitja Kosmina con Michele Paoletti alla tattica. Shockwave chiude terzo, tagliando la linea d’arrivo dopo 2 ore, 11 minuti e 44 secondi.

Quarta piazza per Paolo Cian, al timone di Fiamme Gialle Nice, dopo 2 ore e 23 minuti. Nella top ten anche Blue Next di Federico Bressan, che conquista il 5° posto seguito da Shining Marina Portorož di Željko Perović Huck, Anemos II-Allianz di Marco Bono con Tommaso Chieffi al timone, il gemello Ancilla Domini di Andrea Illy, Ml.Tt. Stonex con Andrea Nevierov e il figlio Michele e Adriatic Europa, con Dušan Puh.
Sulla linea di partenza 1.865 equipaggi per un’edizione che resterà nella memoria per il vento leggero che ha reso la regata tatticamente impegnativa, in particolare nel tratto tra boa 1 e boa 2, dove di fatto si è giocata la partita, e per il grande distacco tra i primi due Maxi e il resto della flotta.

A dieci minuti dal via, gli anemometri segnavano 5-6 nodi, in linea con le previsioni. Arca e Shockwave hanno scelto di partire tra Miramare e il centro linea, innescando un match race serrato per la posizione migliore. Marta 07, invece, ha preferito distanziarsi leggermente, mentre altri come Nice e Ancilla Domini sono rimasti a Barcola che sembrava una scelta tattica migliore. Alle 10.30 il colpo di cannone.
La linea di partenza, quasi 4 chilometri tra Barcola e il Castello di Miramare è una lunghissima distesa di barche dove la prima a emergere è Nice Fiamme Gialle, poi Arca, Shockwave e Marta 07. Nei primi minuti, Shockwave riesce a tenere il passo di Benussi, ma presto Arca prende il largo verso la prima boa, seguita da Marta 07. Arca la gira dopo 39 minuti, poi Marta 07, quindi Shockwave, Fiamme Gialle Nice, Ancilla Domini, Ml.Tt. Stonex, Moro di Venezia.

Il calo e il giro di vento tra boa 1 e boa 2 creano una situazione molto inconsueta: normalmente il disimpegno era una faccenda facile da gestire, invece diventa strategica. Verso la terza boa inizia un incredibile spettacolo con Arca, e poco dietro Marta 07, che incrociano i regatanti che stanno navigando verso la prima boa.
Dopo 1 ora e 25 minuti Arca doppia la terza boa, seguita da Marta 07. Gli altri restano intrappolati tra boa 1 e boa 2. Gli ultimi due lati sono una passerella trionfale per Arca, che controlla fino alla fine. Alle 12.13.42 il colpo di cannone sancisce la sua vittoria: sulle Rive esplode la festa per l’equipaggio triestino.

Nove minuti più tardi arriva Marta 07, mentre il gruppo degli inseguitori è ancora a Miramare. L’ultimo lato stabilisce la classifica finale con il recupero di Prosecco Doc Shockwave che alle 12.41 taglia il traguardo in terza posizione.
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