Barcolana 57 e le giovani veliste: il Trofeo Generali a Ascione e Benussi
Il premio apre a un percorso personalizzato di coaching e leadership. Venticinque anni una, diciotto l’altra: «Dall’America’s Cup parte l’esempio»

Un premio per due giovani veliste. È questo il verdetto del Trofeo Generali Women in Sailing che, giunto alla sua quinta edizione, va a Giulia Ascione, skipper e navigatrice, e Marta Benussi, timoniera del maxi Marta 07, che hanno condotto sul secondo gradino del podio di Barcolana 57.
«Barcolana ha regalato un’esperienza emozionante che unisce sport, partecipazione e divertimento. Il successo di questa edizione – ha commentato il presidente di Generali, Andrea Sironi – testimonia come la vela possa generare impatto positivo e duraturo, attirando a Trieste e nel suo Golfo migliaia di persone dall’Italia e dall’estero per celebrare insieme una vera festa del mare».

«Generali, che da oltre quarant’anni è al suo fianco, si congratula con la skipper Giulia Ascione, la timoniera Marta Benussi e l’equipaggio misto di Marta 07 per l’aggiudicazione del Trofeo Generali Women in Sailing», ha proseguito Sironi. «Iniziative come il progetto Women in Sailing by Generali e Barcolana per diffondere la vela mista tra i giovani rafforzano il nostro impegno per una società più equa, dove il talento e la passione trovano spazio e voce. A tutti coloro che hanno reso possibile questa straordinaria manifestazione, in primis Barcolana, va il nostro ringraziamento».
Dopo Claudia Rossi nel 2021, l’americana Wendy Schmidt nel 2022, Federica Tuniz nel 2023 (quando furono assegnate anche due menzioni speciali ad Alice Linussi e la stessa Marta Benussi) e Giulia Leghissa nel 2024, i nomi di Giulia Ascione e Marta Benussi vengono iscritti nell’albo d’oro del Trofeo Generali Women in Sailing.
Venticinque anni Giulia, appena diciotto Marta hanno costituito l’ossatura del progetto Fast and Furio Young che nella visione di Furio Benussi punta a far crescere i velisti professionisti di domani sotto l’attenta supervisione di un team di esperti capitanati da Gabriele Benussi, tattico di Marta 07.
Entrambe scese da Arca Sgr, con cui hanno vinto la scorsa edizione di Barcolana, Giulia e Marta hanno vissuto quest’esperienza sia con l’entusiasmo dell’età, sia con la responsabilità di chi sa di essere chiamata a un compito importante. Insieme sono rimaste concentrate dalla partenza all’arrivo, passando per quel passaggio fondamentale del disimpegno più complicato della storia di Barcolana, quando il vento ha deciso di calare, ruotare e riprendere intensità, sparigliando così le carte e chiamando i tattici al super lavoro.
«Dopo un’ottima partenza – analizza Ascione – ci siamo trovati alla prima boa nel terzetto di testa con Arca Sgr e Shockwave Prosecco Doc. La scelta vincente è stata quella di posticipare la strambata rispetto ai nostri avversari e staccare così Prosecco. Abbiamo guadagnato uno spazio che ci ha permesso di gestire con tranquillità il resto della regata».
Due giovanissime a gestire un pozzetto è una bella novità. «Dall’America’s Cup parte l’esempio per il nostro mondo», spiega ancora Giulia. «Si tratta di un esempio che ricade sulle nuove generazioni di veliste che si appassionano e scelgono sempre più numerose di intraprendere un percorso agonistico e professionistico».
Il Generali Women in Sailing prevede un percorso personalizzato di coaching e leadership ideato da Generali Academy. Ora Giulia guarda alla laurea magistrale, che arriverà tra un anno, mentre Marta ha le idee molto chiare: «Il prossimo anno voglio battere papà».
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