I fratelli Bossi premiati al Quirinale da Mattarella: «Un onore enorme»

I Bossi premiati da Mattarella per “A Canestro per la Ricerca”. Stefano: «Un onore. Il derby? Felice per Ruzzier, Candu e Lodo»

Lorenzo Gatto
I fratelli triestini Stefano e Nicolas Bossi
I fratelli triestini Stefano e Nicolas Bossi

Dal Palazzo dello Sport di Bergamo dove, da capitano, guida la Blu Basket nel campionato di serie A2 al Palazzo del Quirinale che ha visto Stefano Bossi, assieme al fratello Nicolas, premiato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella nell’ambito della cerimonia per la celebrazione de “I giorni della ricerca”, iniziativa promossa dall’associazione italiana per la ricerca sul cancro.

Stefano e Nicolas Bossi sono stati premiati in quanto fondatori e promotori dell’associazione “A Canestro per la Ricerca”, l’iniziativa che unisce sport, prevenzione e solidarietà a sostegno della Fondazione Airc e organizza eventi pubblici solidali a Trieste come il “memorial Dario Bossi” per raccogliere fondi e sensibilizzare i giovani a sostenere i ricercatori Airc e a promuovere stili di vita sani per la prevenzione dei tumori.

«È stato un onore enorme aver potuto partecipare a un evento come questo, insieme a mio fratello Nicolas, per incontrare di persona il Presidente della Repubblica – racconta Stefano –. Questo premio attribuisce ancora più valore a quanto abbiamo fatto in questi anni per ricordare nostro papà e per sostenere la ricerca contro i tumori».

Tornando alle cose di campo, un Bossi reduce dagli undici punti segnati nel successo casalingo ottenuto da Bergamo domenica scorsa contro Cento, ha seguito a distanza l’attesissimo derby tra Trieste e Udine.

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«Partita difficile, delicata, che ho seguito con apprensione visto il momento particolare che stava attraversando Trieste – le sue parole –. Sono contento per la città, i tifosi e anche per chi, penso a Ruzzier, Candussi e Deangeli, ha condiviso con me tante emozioni in biancorosso. Domenica mi sono emozionato tanto vedendo le triple di Candu e Lodo, so cosa significa giocare un derby e sono particolarmente felice per loro».

Su una partita che, per quasi 39’, è stata sofferenza allo stato puro, Bossi esprime la convinzione che la vittoria possa rappresentare un segnale importante.

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«Era difficile immaginarsi qualcosa di diverso – sottolinea – i derby sono questo, battaglia e sofferenza. Essere usciti dal PalaRubini con la vittoria, però, è senza dubbio un segnale importante. Coach Gonzalez ha saputo fare delle scelte cavalcando alcuni giocatori, decisione non facile ma che alla fine ha pagato perché ha dato quella identità di cui a volte una squadra ha bisogno. Mi aspetto, adesso, che continui su questa strada quantomeno sabato prossimo nella gara che Trieste giocherà al Palaverde contro Treviso. Trovare un po’ di continuità e alimentare la classifica regalerebbe quella tranquillità e quella fiducia di cui il gruppo in questo momento ha bisogno».

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