Coach Gonzalez si gode l’impresa della Pallacanestro Trieste: «A Vitoria un bel passo avanti»

L’affermazione di Trieste contro Baskonia ha dato grande fiducia all’ambiente. Il presidente Matiasic: «Una gran partita. Il 4 ottobre contro Trapani ci sarò» 

Lorenzo Gatto
Il biancorosso Colbey Ross in azione contro il Baskonia
Il biancorosso Colbey Ross in azione contro il Baskonia

Un successo dal respiro europeo, il 98-94 ottenuto martedì sera sul campo del Baskonia, risultato che alimenta le aspettative e giustifica le ambizioni di una Pallacanestro Trieste costruita per primeggiare in Italia e nella Basketball Champions League.

Passare alla Fernando Buesa Arena, battere un’avversaria che tra meno di una settimana sarà in campo per l’esordio in Eurolega contro l’Olimpiakos, è davvero un gran bel segnale.

Le assenze nelle fila degli spagnoli incidono solo in parte sulla bontà della prestazione biancorossa: Trieste ha vinto con merito mettendo in mostra un organico capace di dare sostanza a quaranta minuti giocati con grande intensità.

Pallacanestro Trieste, test da Eurolega superato: con il Baskonia finisce 94-98
(foto Pallacanestro Trieste)

«Sono molto contento – l’analisi di coach Israel Gonzalez – perché abbiamo vinto una partita difficile contro una squadra che gioca in Eurolega e su un campo in cui è sempre molto difficile imporsi. Focalizzandoci su di noi, sono ancor più soddisfatto perché ho visto un miglioramento rispetto alle ultime partite. Partendo dalle piccole cose, siamo stati capaci di lavorare bene sui dettagli, bravi a fare un passo avanti importante in vista dell’esordio in campionato».

L’aspetto migliore è stato l’apporto garantito da tutta la rosa. Tutti coinvolti, tutti calati nella parte, tutti capaci di dare un importante contributo.

«Avevamo fuori Moro e Pietro (Moretti e Iannuzzi, ndr), poi l’infortunio all’inizio del terzo quarto di Toscano-Anderson non ci ha facilitato le cose – conclude il tecnico spagnolo – Abbiamo avuto problemi ma anche la capacità di reagire da grande squadra. Tutti hanno saputo fare un extra sforzo, bravi a giocare a viso aperto, competere e alla fine vincere».

Nella prima parte di gara la differenza l’hanno fatto Markel Brown, che ha onorato al meglio il ruolo di co-capitano appena comunicato dalla società, Uthoff e un Toscano-Anderson che è genio e concretezza, un giocatore capace di giocate spettacolari ma allo stesso tempo di essere tremendamente utile alla squadra in attacco ma ancor di più in difesa.

Poi, dopo l’infortunio dell’ex giocatore di Golden State, sono saliti in cattedra prima Ramsey e nel finale un Colbey Ross tornato brillante e capace di trascinare i compagni alla vittoria.

E a proposito di Toscano-Anderson e del suo infortunio, rassicuranti le parole di Mike Arcieri.

«Per fortuna non è una cosa grave – le parole del giemme biancorosso. Dal campo sembrava peggio ma ho chiesto a lui e mi ha detto che sta bene».

A festeggiare, assieme alla squadra, negli spogliatoi della Buesa Arena è arrivato Paul Matiasic. Blitz spagnolo per il presidente che non ha voluto mancare all’appuntamento di prestigio venendo ripagato dai suoi giocatori.

«Serata speciale – le sue parole – grazie alla perfetta organizzazione del Baskonia alla quale voglio fare i complimenti. Per noi una grande partita, preparata e poi giocata bene: siamo stati capaci di tradurre sul parquet il lavoro svolto nel corso degli allenamenti».

Un Matiasic felice, che si fermerà a Trieste per un paio di settimane e assisterà all’esordio della sua squadra in Lba in programma sabato 4 ottobre contro Trapani.

«Non vedo l’ora di cominciare questa stagione assieme ai nostri tifosi – conclude – dobbiamo crescere assieme, in campo e fuori». —

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