Triestina calcio in campo contro l’Inter U23

Il nuovo presidente Zelenović guarderà il match alle 20.45 dagli spalti

Antonello Rodio

Tra novità societarie, rinnovamento del cda e nuovo presidente, è passato quasi in secondo piano il fatto che oggi la Triestina torna in campo.

La squadra di Giuseppe Marino, che stasera giocherà con il nuovo presidente Zelenović a guardarla dagli spalti, per quanto fatto finora merita la massima attenzione. Dopo i due successi consecutivi con Lumezzane e Arzignano, a Monza con inizio alle 20.45 l’Unione affronterà l’Inter 23, squadra ricca di qualità anche se esposta come tutte le squadre di questo tipo all’inesperienza e all’incostanza dei giovani.

Trattandosi del secondo di tre impegni in una settimana, e ricordando che la Triestina in agosto ha fatto solo una mini preparazione, è sicuramente una gara delicata con tante incognite sulla condizione fisica. Un aspetto che mister Marino commenta così: «In realtà ogni gara è delicata e noi abbiamo l’obbligo di approcciarle tutte allo stesso modo. Certo, visti gli impegni ravvicinati ci sarà uno sforzo aggiuntivo e ci dev’essere il buon senso di gestire un attimo le risorse a disposizione, nel caso la partita si mettesse in un determinato modo. Però la mentalità al via è e sarà comunque quella di non risparmiarci, entrando forte nella partita».

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Tom Zelenovic in conferenza stampa (Lasorte)

Logica vuole, con la condizione non certo al top fra preparazione precaria e ultimi arrivi, che Marino ricorra per quanto possibile a un po’ di turnover o quantomeno a delle staffette. Potrebbe rifiatare Silvestro, che ha speso molto domenica scorsa, forse per far posto a Moises. Possibile ipotizzare un avvicendamento fra i due mancini Tonetto e Anzolin, un po’ di riposo per D’Urso e Faggioli, l’inserimento forse di un Kiyine in avanti apparso ultimamente in palla e di Louati in mezzo. C’è anche l’ipotesi di un ritorno a un più coperto 3-5-1-1, ma sarà tutto da scoprire sul campo.

Fra gli indisponibili c’è solo Pedicillo, tenuto a riposo a scopo precauzionale per poterlo recuperare per domenica, mentre Kosijer è tornato fra i convocati. Appaiono ormai fuori dai giochi invece Voca, Attys e Vicario.

«L’Inter 23 è una buona squadra – spiega Marino – dall’età media ovviamente piuttosto bassa, in alcuni frangenti può quindi peccare di inesperienza e scaltrezza ma d’altro canto ha buon palleggio e gamba. Se la si lascia giocare può metterti in difficoltà perché ha ragazzi validi con qualche elemento d’esperienza come il nostro ex Fiordilino, una squadra che ha valori importanti anche perché guidata da un grande allenatore come Vecchi che conosce la categoria. L’abbiamo studiata, quindi cercheremo di fare del nostro meglio». —

A.R.

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