Inaugurato sotto la pioggia il Batiscafo Trieste, ospite d’onore del Villaggio Barcolana

La copia fedele del mezzo esplorativo che scese nella Fossa delle Marianne resterà in piazza Unità fino al 9 novembre per poi essere esposta al Museo de Henriquez

Laura Tonero
Il batiscafo Trieste inaugurato sotto la pioggia (Lasorte)
Il batiscafo Trieste inaugurato sotto la pioggia (Lasorte)

Abituato a imprese storiche, il Batiscafo Trieste - la copia fedele costruita per essere poi esposta al Museo de Henriquez - sfidando pioggia e bora si è presentato alla città. Nel contesto del Villaggio Barcolana, è stato infatti inaugurato il mezzo esplorativo che rimarrà esposto in piazza Unità fino al 9 novembre. La presentazione si è svolta sotto il gazebo che accoglie anche il materiale illustrativo.

L'inaugurazione del batiscafo Trieste sotto il gazebo che accoglie anche il materiale illustrativo (Lasorte)
L'inaugurazione del batiscafo Trieste sotto il gazebo che accoglie anche il materiale illustrativo (Lasorte)

Attraverso i totem illustrativi e gli apparati multimediali allestiti nella stessa piazza, infatti, sarà possibile conoscerne il progetto, la storia, le imprese, ma pure il legame che unisce la nostra città a quello strumento esplorativo progettato da Auguste e Jacques Piccard, pionieri dell’esplorazione atmosferica e abissale.

Il Batiscafo Trieste è arrivato in piazza Unità: sarà l’attrazione della Barcolana
La posa del Batiscafo Trieste in piazza Unità (Silvano)

Il batiscafo Trieste fu impiegato nel 1960 per la discesa nella Fossa delle Marianne, a 10.916 metri di profondità. La nostra città ebbe un ruolo decisivo nel progetto, grazie a Diego de Henriquez, collezionista e visionario che seppe intuire il valore pacifista e scientifico di quell’impresa. Fu lui a incoraggiare i Piccard a scegliere Trieste come base per la realizzazione del nuovo mezzo, che venne costruito nei Cantieri Riuniti dell’Adriatico di Trieste e Monfalcone.

La posa del Batiscafo Trieste in piazza Unità

Il batiscafo rimarrà in piazza Unità fino al 9 novembre, per poi trovare collocazione definitiva al museo della Guerra per la Pace Diego de Henriquez: un omaggio alla determinazione del grande collezionista, che ha documentato la guerra e le sue atrocità per promuovere una visione e un futuro di pace.

Alle 18, nella tensostruttura della Barcolana in piazza Unità, prenderà il via anche il ciclo di incontri “Le giornate del Batiscafo Trieste e la sua Storia”, a cura di Mare NordEst in collaborazione con il Comune. Filmati, fotografie e racconti introdotti dallo storico Enrico Halupca accompagneranno il pubblico nella riscoperta di un capitolo che appartiene al patrimonio culturale della città e del mondo. —

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