Trieste Spring Run e Bavisela Family 2025: tutto quello che c’è da sapere
Alla 21K oltre 2300 partecipanti, 400 in più dell’anno scorso: anche la Bavisela Family Run verso le iscrizioni record. Chiusi viale Miramare e le Rive, ecco tutte le modifiche alla viabilità domenica mattina

Il conto alla rovescia è iniziato. Domenica 4 maggio è il giorno clou della Trieste Spring Run, la grande festa dello sport che al suo interno racchiude la partecipatissima corsa non competitiva Bavisela Family Run.
La città si prepara ancora una volta ad accogliere i podisti che percorreranno la Costiera (per la 21k) e Barcola per poi tagliare il traguardo in piazza Unità. Viale Miramare sarà chiuso al traffico per permettere alla folla colorata di raggiungere il cuore della città. Ecco tutte le chiusure e le limitazioni al traffico.
Le modifiche alla viabilità
Divieto di transito dalle 6 alle 14 per tutti i veicoli sulla strada che dall’abitato di Santa Croce porta alla strada Costiera. Lo stesso vale per viale Miramare, nel tratto compreso tra il Bivio di Miramare e l’ingresso al Parco di Miramare e tra l’inizio del centro abitato di Trieste (dall’ex ristorante Marinella) e l’intersezione con salita alla Madonna di Gretta riservando, una corsia libera – lato a monte – per i mezzi di soccorso.
E ancora: chiuso largo Città di Santos, tra il varco monumentale (del comprensorio del Porto Vecchio-Porto Vivo) e la bretella di collegamento tra largo Città di Santos e piazza Duca degli Abruzzi. Off-limits a veicoli e biciclette anche la viabilità interna del comprensorio del Porto Vecchio tra l’intersezione con la rotonda di viale Miramare e il varco monumentale. Sulle Rive, dove è allestito il villaggio con tanto di ruota panorama, il divieto durerà fino alle 16. 30 e interesserà corso Cavour, piazza Duca degli Abruzzi, riva Tre novembre, riva Caduti per l’Italianità e riva del Mandracchio, compreso tra l’intersezione con via Milano e l’intersezione con via di Mercato Vecchio.
Divieto di sosta e di fermata, pena la rimozione dei veicoli, dalle 6 alle 14 in viale Miramare: tra l’accesso al Parco di Miramare e l’intersezione con la rotatoria del viale; all’interno del park Bovedo lungo la prima fila di posti auto e nel tratto della viabilità interna di Porto Vecchio tra l’intersezione con la rotatoria di viale Miramare e il varco monumentale in largo Città di Santos, tra il varco monumentale (Porto Vecchio) e la bretella di collegamento tra largo Città di Santos e piazza Duca degli Abruzzi, lungo la bretella tra largo Città di Santos e piazza Duca degli Abruzzi. Idem lungo le Rive, nel tratto di piazza Duca degli Abruzzi, riva Tre Novembre, riva Caduti per l’Italianità, riva del Mandracchio, tra l’intersezione con la bretella di collegamento tra largo Città di Santos e piazza Duca degli Abruzzi e l’intersezione con via di Mercato Vecchio.
Gli iscritti alla 21k potranno raggiungere il punto di partenza in navetta dal capolinea della linea 17. I bus dedicati partiranno dalle 7 alle 8. Per la Bavisela Family Run sono stati istituiti treni con fermate eccezionali nella stazione di Miramare che partiranno da Trieste Centrale dalle 8.15 alle 9.15.
Il biglietto con l’indicazione del treno da prendere verrà consegnato al momento del ritiro del pacco gara. Una volti i biglietti del treno, sarà possibile usufruire dei bus navetta gratuiti, attivi dalle 7.45 alle 8.45, che partiranno sempre dalla stazione centrale, per raggiungere il punto di partenza e percorrere quei «7 chilometri di gioia», come li definiscono gli organizzatori.
Le competizioni
Ultimi dettagli organizzativi da definire, una lunga giornata tra corsa alle iscrizioni e ritiro dei pacchi gara, l’attesa di quello che sarà tra aspettative agonistiche e voglia di divertirsi tutti assieme: questi sono solo alcuni degli elementi protagonisti di questa vigilia della Trieste Spring Run 2025 che domenica vivrà la sua giornata clou dopo l’anteprima di giovedì dedicato a oltre 1500 “piccoli campioni” della Trieste Spring Young.
La manifestazione, curata dall’Apd Miramar con la collaborazione dell’Asd Trieste Atletica Aps e con la coorganizzazione del Comune di Trieste e il sostegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, domenica proporrà alle 9.30, da Duino, la partenza della Trieste 21K.
Alle 10 dal Bivio di Miramare sarà invece dato lo start al lungo codone colorato della Bavisela Family Run. Poche ore e si chiuderanno le iscrizioni, si possono acquistare i pettorali, oltre che ritirare i pacchi gara, in piazza Unità sabato dalle 9 alle 20, e i record di numeri sono possibilissimi: già venerdì sulla Trieste 21K si sono superate le 2300 presenze quando nel 2024 il totale raggiunse la quota di 1930, mentre sulla Family si è già oltre le 4000 presenze e l’anno scorso furono 4585 alla domenica.
Numeri, una macchina organizzativa ben collaudata, sinergie sportive, sociali, istituzionali e sponsor che sposano una visione dello sport a 360° dove nessuno va in panchina: e questa identità estremamente inclusiva è ben dimostrata, tra i mille esempi, dall’accesso gratuito alle corse della Trieste Spring Run per tutte le persone con disabilità e fragilità, un segnale di un impegno capace di tramutare le parole in azioni concrete.
All’insegna dell’inclusione e della solidarietà è nata anche la collaborazione con la Fondazione Burlo Garofolo, charity partner dell’evento. E sabato, sempre in piazza Unità dalle 15 alle 19 si potrà festeggiare tutti assieme, tra attività per i bambini e prove Nordic Walking, il Compleanno dei 20 anni d’attività dell’ABC-Associazione per i Bambini Chirurgici del Burlo.
«Educare al rispetto, alla memoria, all’identità del luogo in cui si vive è fondamentale – spiega Pompeo Tria, presidente dell’Asd Trieste Atletica Aps –. E farlo con il sorriso, il movimento e la leggerezza di un evento sportivo è il modo più bello per far crescere cittadini consapevoli, e futuri adulti capaci di cura verso la propria comunità».
«La Trieste Spring Run nasce con un intento preciso: fare qualcosa di buono per la nostra città – aggiunge Emilio Porto, presidente di Apd Miramar –. Il nostro impegno è creare occasioni in cui le persone si incontrano, collaborano, crescono. Oggi, più che mai, serve dare spazio a manifestazioni che non solo intrattengano, ma ispirino».
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