Bomba day il 18 ottobre a Trieste: prevista l’evacuazione di un migliaio di residenti

Decisi i dettagli dell’operazione di despolettamento e brillamento della bomba d’aereo di 500 libre rinvenuta durante uno scavo nei pressi del Magazzino 57 del porto, affacciato su viale Campi Elisi

A sinistra il Magazzino 57, a destra l'ordigno bellico
A sinistra il Magazzino 57, a destra l'ordigno bellico

Sarà il 18 ottobre il Bomba Day a Trieste, con circa mille persone che verranno evacuate alle 7 del mattino, nell'area di Campi Elisi interessata dalle operazioni. La conferma è arrivata dalla riunione in Prefettura svoltasi nei giorni scorsi alla presenza dei rappresentanti delle autorità e degli enti a vario titolo coinvolti per definire l’impianto organizzativo delle operazioni di bonifica complessa.

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Sabato 18 ottobre, quindi, è in programma il despolettamento e il successivo brillamento della bomba d’aereo di 500 libre (226 chilogrammi circa), di fabbricazione statunitense, con due spolette armate, risalente alla Seconda Guerra Mondiale e rinvenuta il 18 settembre durante uno scavo nei pressi del Magazzino 57 del porto di Trieste, affacciato su viale Campi Elisi.

"Per tutta la durata delle operazioni di disinnesco, dalle 8 sino al termine della fase di despolettamento, la zona di sicurezza (468 m.), previamente evacuata e sgomberata, dovrà essere libera – si legge in una nota della Prefettura -: non potranno fare ritorno nelle case i circa 1000 residenti che saranno fatti evacuare dal Comune di Trieste dalle 7 del mattino, contestualmente sarà disposto dalle competenti Autorità il blocco, sempre all’interno della zona di sicurezza, della circolazione stradale, ferroviaria ed aerea.

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Concluse le operazioni di despolettamento, l’ordigno, ormai neutralizzato, sarà trasportato in banchina e consegnato al personale del nucleo artificieri Comsubin – Nucleo Sdai e, tramite il rimorchio svolto dai mezzi della Capitaneria di Porto, sarà trasportato in mare aperto per il brillamento.

"La Questura di Trieste si avvarrà anche del supporto di personale e mezzi delle Forze dell’Ordine, della Polizia Stradale, della Polizia Locale del Comune di Trieste e della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera, per la predisposizione e il coordinamento, nell’aree interessate, a terra ed in mare, del dispositivo di sgombero, sorveglianza, coordinamento e controllo del territorio, della gestione della viabilità e della tutela dei beni lasciati temporaneamente incustoditi.

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A sinistra il Magazzino 57, a destra l'ordigno bellico

Il Comune di Trieste attiverà per tempo una preventiva capillare campagna di informazione della popolazione”.

Per coordinare gli interventi a garanzia dell’ordine e della sicurezza pubblica e a tutela della pubblica incolumità connessi alle operazioni di disinnesco, trasporto e brillamento dell’ordigno, nella giornata di sabato 18 ottobre, sarà convocato il Centro di Coordinamento dei Soccorsi (CCS) presso questa Prefettura.

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