Gorizia, iniziata la demolizione del rudere di via Morelli VIDEO E FOTO

GORIZIA. I lavori sono iniziati addirittura prima delle 9.30 in una Gorizia ancora “dormiente”, ovattata, dai ritmi compassati, domenicale, con poca (pochissima) gente in giro. Gli operai, servendosi di una possente gru, hanno raggiunto il tetto della casa diroccata e fatiscente di via Morelli e a colpi di piccone hanno iniziato a demolire l’edificio. Prima le tegole, poi le travi, quindi i mattoni.
Non sono mancate (siamo a Gorizia!) lamentele e lamentazioni dei residenti per il rumore e la polvere causati dai mattoni, dal cemento e dal materiale che crollava a terra. E dire che gli uffici tecnici hanno adottato questa soluzione, senza l’ausilio in questa fase di ruspe o ancor peggio di esplosivi, proprio per arrecare il minor disturbo possibile ai goriziani. Eppure la città pullula di persone lamentose che vorrebbero vedere raso al suolo quello stabile ma senza rumori, disagi, problemi.
Ha voluto essere presente alle prime fasi della demolizione anche il sindaco Ettore Romoli nella sua doppia veste di assessore comunale ai Lavori pubblici. «Dopo tutte le traversie che abbiamo vissuto prima di arrivare all’abbattimento, oggi è un’emozione vedere gli operai al lavoro. Ormai, quell’edificio era diventato un incubo per tutti ma soprattutto per chi, in questa via, ci vive e ci lavora», la confidenza del primo cittadino. E, infatti, con il passare delle ore più di qualche curioso si è fermato, tenuto però a debita distanza dalle transenne e dai tecnici. L’abbattimento ha riguardato la parete più lesionata: quella che tante preoccupazioni riguardanti la sua stabilità ha dato in tutti questimesi.
Lunedì, poi, l'intervento è entrato nel vivo con l'arrivo delle ruspe.
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