Il 28 novembre si accende il Natale a Trieste: da San Giusto al Viale, mezzo milione in più per le luci

Saranno accesi 100 abeti e 700 luminarie inseriti nel project con Edison. Decorazioni anche tra piazza Hortis fino al ponte Curto. E la spesa sale del 54%

Francesco Codagnone
Piazza Unità negli anni scorsi con gli abeti natalizi e la stella cometa montata alla rovescia.
Piazza Unità negli anni scorsi con gli abeti natalizi e la stella cometa montata alla rovescia.

«Maestoso», «splendente», quasi «faraonico», esordiscono gli assessori. Trieste si prepara ad accendere le luci di Natale, con una cerimonia – e tanto di coro del Collegio del Mondo Unito – che venerdì 28 novembre inaugurerà la nuova coreografia luminosa a irradiare le festività fino all’Epifania ortodossa. Fiocchi di neve sul Castello di San Giusto, stelle a filo d’acqua sul Canale, addirittura una carrozza trainata da cavalli scintillanti dinanzi al teatro Verdi: uno spettacolo, insomma, che per queste festività vedrà una spesa di un milione e 380 mila euro.

Mezzo milione circa, il 54% in più rispetto al Natale passato, di cui un milione messo dal Comune a fronte di un contributo di 350 mila euro da Edison Next quale nuovo gestore dell’illuminazione pubblica.

Le luminarie saranno circa 700 e un centinaio gli abeti addobbati, questi provenienti da Križevci, nella Croazia settentrionale, vicino al confine con l’Ungheria. Tra le novità – illustrate alla stampa ieri al Civico Museo di Arte orientale – un percorso scenografico che da piazza Hortis scorterà attraverso Cavana, piazza della Borsa e via Cassa di Risparmio sino al ponte Curto.

Lungo questa direttrice verranno posizionati il maggior numero di allestimenti, luci sospese e nuove sagome luminose: ballerine, carrozze, strumenti musicali, sfere con fiocco rosso e altre allegorie. Figure in due e tre dimensioni illumineranno anche piazza Goldoni e largo Barriera.

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Le luminarie in via Filzi (Silvano)

Stelle color bianco caldo saranno sospese sulle acque del Canale, fissate alle scalette e ai ganci presenti sulle banchine in aggiunta alle luminarie già sfoderate per le festività dello scorso anno. In piazza Hortis, in via Carducci e in viale XX Settembre i tronchi degli alberi saranno avvolti con fili a led, che dalle radici saliranno fino a un formare un soffitto luminoso, anch’esso bianco caldo.

Molto si punterà sul Castello di San Giusto, illuminato con proiezioni “spettacolari”. Altre zone – tra cui le Rive, viale Miramare e corso Italia – saranno adorante con onde, fiocchi di neve e coni di stelle, installati a palo in aggiunta alle solite luminarie. Presepi e stelle comete – inclusa quella storta di piazza Unità – completano il quadro.

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Piazza Unità in versione natalizia (Lasorte)

«A Natale scorso il project con Edison ha rappresentato un’innovazione positiva: lo riproponiamo consapevoli che abbiamo la responsabilità di curare l’abito delle feste di una città da 1,5 milioni di pernottamenti», osserva l’assessore al Turismo Giorgio Rossi, con il direttore Andrea Brunetta e, per Edison Next, il project manager Andrea Martorana e il direttore Area Nordest Domenico Cervelli. «Investire nell’abbellimento della città è un modo per onorare sia i concittadini sia i visitatori», aggiunge l’assessore al Bilancio Everest Bertoli, motivando l’incremento di spesa per le luci del 54% (da 900 mila euro a 1,38 milioni) con «l’importanza di tramandare questa fondamentale tradizione europea ai bambini: sarà come nelle fiabe».

Numeri poco luminosi, ribatte Adesso Trieste. «Il Comune, bloccato per l’incapacità della destra di sciogliere gravi questioni, a partire dall’ovovia, trova il modo di aumentare del 54% le spese per le luminarie: uno schiaffo a chi fa fatica ad arrivare a fine mese», pungolano Riccardo Laterza, Kevin Nicolini e Giorgia Kakovic. «Bertoli – sferzano i consiglieri di At – evidentemente vuole accecare i cittadini con le lucette, tentando di distrarli dall’aumento del 10,4% delle tariffe delle mense comunali: servizio che sarà più salato, soprattutto per le famiglie in difficoltà. O i rincari dei parcheggi, dall’11,8% al 60% per quelli su strada fino al 100% dei park di Sant’Andrea e San Giovanni, i disservizi dell’illuminazione pubblica». «Se ai triestini – così da At – porta in regalo l’aumento delle tariffe, a Edison “Babbo Natale Bertoli” dona l’ aumento di contributo pubblico nel project sull’illuminazione, permettendo all’azienda di incrementare i ricavi senza altre gare».—

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