Pioggia, vento, onde. E l’alta marea a Venezia riporta a Trieste la Deliziosa

Il maltempo dovrebbe esaurirsi in serata. Alla nave Costa si aggiungerà in mattinata l’Arethusa, dirottata da Rovigno
Lasorte Trieste 21/12/19 - Castello di Miramare, Grignano, Tramonto, Mareggiata
Lasorte Trieste 21/12/19 - Castello di Miramare, Grignano, Tramonto, Mareggiata

La Deliziosa attracca a Trieste, in pochi sfidano il maltempo

TRIESTE Chi pensava di essersi messo alle spalle il maltempo dello scorso novembre aveva fatto male i conti con il meteo. Dopo alcuni giorni di temperature ben oltre la media stagionale e giornate tendenzialmente grigie, ieri è tornata a farsi sentire la pioggia, scesa copiosa già nel corso della notte precedente e protrattasi senza sosta per l’intera mattinata. Domenica 22 novembre è attesa una giornata in “fotocopia” ma con un miglioramento nella parte finale. Le previsioni dicono che a Natale il tempo dovrebbe volgere al bello, con sole e temperature più rigide, un po’ più degne del periodo.

Maltempo, l'acqua alta fa capolino a Trieste, ma la pioggia è in diminuzione


Tornando a sabato, dopo una pausa attorno all’ora di pranzo, nel primo pomeriggio nuovi brevi scrosci temporaleschi hanno spazzato la città. Il tutto rinforzato dai venti di scirocco che soltanto un mese fa avevano finito col trascinare sott’acqua tutto il territorio costiero regionale da Muggia a Lignano. Questa volta nessun allagamento di rilievo, almeno per il momento, e almeno a Trieste, dove però lo scirocco si è fatto sentire attraverso una serie di onde e piccole mareggiate che hanno colpito in particolar modo la riviera tra Barcola e Grignano. In questo tratto di costa si sono registrate ondate alte anche un paio di metri. I venti da Sud, e con essi le maree, si sono fatti sentire nuovamente su tutto l’Alto Adriatico, tanto che a causa dell’acqua alta e della forte sciroccata gravitante per tutto il giorno di ieri sulla laguna veneta la nave da crociera Costa Deliziosa è stata costretta a modificare il suo percorso e di conseguenza la sua destinazione. Niente più Venezia, insomma, e tappa sostituita - come oramai succede da prassi in questi casi - da Trieste, dove vi arriverà attorno alle 7 di oggi (mare grosso permettendo...) da Dubrovnik, porto dal quale era partita venerdì sera attorno alle 21.30.

A Trieste la nave bianca da quasi 300 metri sosterrà fino al tardo pomeriggio di oggi per poi ripartire verso le 19, quando si saranno concluse le operazioni di carico e scarico di merci e persone. Molto più piccola è l’Arethusa (mini nave da crociera lunga 60 metri), e nel recente passato già ospite delle Rive, che farà a sua volta tappa a Trieste in mattinata al posto di Rovigno, dove avrebbe dovuto attraccare stamane, rinunciandovi a causa della pericolosità dell’approdo istriano in condizioni di mare agitato. L’Arethusa si fermerà anche per la notte, per poi ripartire e spostarsi di pochi chilometri: alle 5 del mattino di domani salperà infatti con destinazione Sistiana.

Riconducibile in un primo momento al maltempo, e in particolare alle raffiche di vento, era stato nella mattinata di ieri il crollo di un’anta della porta d’entrata del Bar Eppinger Centrale di piazza San Giovanni. Vetri dappertutto, paura tra i passanti, ma fortunatamente nessuna grave conseguenza. Si è poi saputo che il fatto sarebbe da considerarsi dovuto a un cedimento strutturale della porta. Il tutto quindi si è concluso con un grande spavento e niente più.

Da segnalare, infine, la chiusura verso sera di via Apiari, tra Roiano e via Commerciale, a causa della caduta di alcuni intonaci da un vecchio stabile. Anche in questo caso, più che il maltempo, responsabile del dissesto statico è stata la vetustà dell’edificio, che non ha evidentemente retto qualche raffica di troppo. La fase di maltempo - come si diceva - dovrebbe esaurirsi oggi, lasciando spazio a un cielo più sereno a partire da metà pomeriggio.—


 

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