A Trieste il primo evento dedicato a Tolkien: imbarazza Wu Ming

Rimandata la presentazione delle iniziative collaterali alla mostra: il nodo da sciogliere riguarda alcuni appuntamenti, tra cui quello del 2 novembre con Federico Guglielmi 

Laura Tonero
Una visitatrice della mostra su Tolkien Foto Andrea Lasorte
Una visitatrice della mostra su Tolkien Foto Andrea Lasorte

Non solo la mostra su Tolkien ma anche gli eventi collaterali. Separati. Il cartellone delle iniziative della mostra, visitabile dallo scorso 19 settembre al Salone degli Incanti, doveva essere presentato durante una conferenza stampa utile a illustrare gli appuntamenti che accompagneranno l’esposizione fino al 10 gennaio.

Lo scorso lunedì sera, però, quell’appuntamento è stato cancellato e rimandato «a data da destinarsi». Peccato che il primo incontro sia fissato per oggi, 25 settembre, alle 17.30, negli spazi di Lets in piazza Hortis. A parlare saranno Paolo Paron e Domenico Dimichino, rispettivamente presidente onorario e presidente della Società Tolkienriana italiana, e Manuel Massimiliano di Minas Tirith. «Mi hanno confermato l’appuntamento», assicurava ieri Paron. In pochi però sono al corrente dell’iniziativa, visto che non è stata ancora promossa, in attesa che si «facciano degli aggiustamenti» sul cartellone, dichiara con un certo imbarazzo l’assessore alla Cultura Giorgio Rossi. Che preferisce non entrare nel merito dalla situazione, limitandosi a precisare che «quel calendario è stato condiviso con altri attori».

“Tolkien. Uomo, professore, autore”: la tradizione in mostra a Trieste
La mostra di Tolkien a Trieste (Foto Lasorte)

Le bocche restano cucite. Ma da indiscrezioni raccolte dal Piccolo il nodo da sciogliere riguarda alcuni appuntamenti. La lente sembra puntata sulla presenza di Wu Ming 4 – alias Federico Guglielmi – che il 2 novembre in piazza della Borsa nel contesto di Trieste Science dovrebbe, il condizionale a questo punto è d’obbligo, intervenire all’appuntamento dal titolo “Difendere la terra di mezzo”.

Il collettivo Wu Mig, del quale appunto lo stesso Guglielmi fa parte, si era espresso così quando la stessa mostra oggi a Trieste era stata inaugurata a Roma: «La mostra romana è parte di questa autonarrazione farlocca, non già per i suoi contenuti, ma per le parole che il ministro Sangiuliano sta spendendo da settimane, e per il fatto di essere stata voluta, organizzata e curata da una specifica parte politica oggi al governo in Italia».

I mondi di Tolkien al Salone degli Incanti di Trieste
Un’illustrazione ispirata al Signore degli Anelli

Ad far storcere il naso a qualcuno poi potrebbero essere le posizioni dello stesso collettivo sul dramma delle foibe, considerando ad esempio che ancora oggi sul loro sito si leggano titoli del tipo «Nascita della foibologia. Come una fantasia di complotto antipartigiana è divenuta verità di Stato». C’è da capire chi in un Comune di centrodestra l’ha inserito nel programma... —

 

Argomenti:cronaca

Riproduzione riservata © Il Piccolo