Da Hiroshima ai science centre, un mese di fisica a Grignano

TRIESTE “La fisica dei fratelli Oppenheimer”. Dalla bomba atomica alla consapevolezza e cittadinanza scientifica, alla base della libertà e della pace. A 50 anni dalla morte di Robert Oppenheimer (il 18 febbraio ’67), l’Immaginario scientifico organizza una serie di attività di divulgazione scientifica, gratuite grazie al contributo della Fondazione benefica Kathleen Foreman Casali, per far conoscere al pubblico e agli studenti del triennio delle superiori la storia dei fratelli Oppenheimer (particolarmente legati alla nostra città) e il loro impegno per educare sulle responsabilità della scienza, filosofia che ha portato alla creazione da parte di Robert del Centro internazionale di fisica teorica “Abdus Salam” e alla concezione di museo interattivo, dovuta a Frank, a cui si ispira anche, primo in Italia, il science centre di Trieste.
Il progetto, presentato dal presidente Francesco Slocovich (in rappresentanza delle Fondazioni Casali), da Mario Bucher e Serena Mizzan, presidente e direttore dell’Immaginario, prevede un incontro pubblico, due seminari per gli insegnanti e un mese di attività didattiche gratuite (prenotazione allo 040-224424) rivolte alle superiori per far conoscere i due fisici e la loro eredità culturale.
Che Trieste ha raccolto in modo speciale: la tragedia di Hiroshima e Nagasaki legata ai suoi progetti produsse in Robert una grave crisi di coscienza, che lo portò a promuovere il programma Atoms for peace, da cui è nato poi il Centro internazionale di fisica teorica “Abdus Salam” di cui Robert fu direttore del primo consiglio scientifico nel ’64 assieme allo stesso Salam e a Paolo Budinich. Frank, al confino per l’appartenenza a gruppi politici di sinistra, si dedicò all’insegnamento e questa esperienza lo ispirò nella realizzazione dell’Exploratorium di San Francisco, primo modello di un nuovo modo di concepire - attraverso l’interattività - i musei della scienza, applicato poi da moltissimi science centre e dall’Immaginario scientifico diretto da Budinich.
La vita e le opere dei due fisici verranno illustrate il 9 febbraio alle 17.30, in un incontro a ingresso libero al Revoltella da Sandro Scandolo, direttore dei programmi scientifici dell’Ictp, e Paola Rodari, project manager a Sissa Medialab.
Agli studenti delle scuole sarà dedicato invece il “Percorso Oppenheimer” (1-28 febbraio) alla scoperta della struttura dell’atomo sulla scia delle ricerche di Robert, che concorsero non solo alla costruzione della bomba atomica, ma anche alla comprensione dell’effetto tunnel quantistico. Due infine gli incontri formativi dedicati agli insegnanti delle superiori, “Scienza della percezione e percezione della scienza”, in programma il 6 e il 13 febbraio (alle 15) sempre nella sede dell’Is a cura del filosofo della scienza e tra i fondatori dell’Immaginario, Ettore Panizon.
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