Quella scintilla scoccata nel ’700, da allora Trieste fa rima con scienza

TRIESTE Quando e come Trieste è diventata la Città della scienza? Paolo Budinich (e con lui Abdus Salam, Luciano Fonda, Arturo Falaschi e tanti altri), ha creato negli anni Sessanta quel Sistema Trieste che oggi conosciamo bene: un polo scientifico d’avanguardia nel panorama internazionale. Accanto a questo manipolo di eroi esistono però altre decine di protagonisti della scienza triestina, che a partire addirittura dal ’700 hanno contribuito a costruire il successo della città che si avvia a diventare Capitale europea della scienza 2020.
La storia di questi personaggi e dell’evoluzione della scienza a Trieste è raccontata nella mostra - a ingresso libero - “Trieste e la scienza” che si inaugura oggi, mercoledì 26 settembre, alle 17.30, come anticipazione di Trieste Next e che rimarrà aperta fino a fine ottobre.
La mostra, a cura di Sissa Medialab, nasce dal libro omonimo edito da Mgs Press (disponibile nelle librerie da metà settembre circa), è interattiva e multimediale e si articola in due postazioni. Una grande “plancia”, digitale e analogica allo stesso tempo, all’interno dello spazio Trieste Città della conoscenza (piazza della Libertà 8, all’interno della stazione centrale dei treni, vicino la farmacia) dove navigare in maniera interattiva attraverso le storie dei personaggi e degli istituti. L’exhibit fornisce informazioni biografiche, date, mappe e fotografie che rendono inoltre semplice cogliere a colpo d’occhio periodi e tendenze della ricerca scientifica nei vari periodi.
La seconda postazione trasforma la vetrina dello spazio letteralmente in un grande touch screen, dove partecipare a un quiz sulla scienza triestina 24 ore su 24 (resterà infatti fruibile anche negli orari di chiusura dello spazio, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 18). In occasione dell’inaugurazione si svolgerà una conferenza con il fisico Renzo Rosei, uno dei protagonisti della nascita del Sistema Trieste, e Pietro Greco, giornalista scientifico. Moderano l’evento Davide Ludovisi e Federica Sgorbissa, giornalisti scientifici e curatori dell’iniziativa.
Oltre alla conferenza di inaugurazione è previsto anche un nutrito calendario di incontri a ingresso libero abbinati alla mostra che si svolgeranno tutti dalle 18 alle 18.45 circa. Il primo venerdì, nell’ambito della Notte dei ricercatori: ci sarà un incontro con Natalia Grion, ricercatrice della Sissa dal titolo “La ricerca di oggi a confronto con la storia”. “Trieste e la scienza” da oggi al 31 ottobre nello spazio Trieste Città della conoscenza (piazza Libertà 8, all’interno della stazione centrale). Orario: dal lunedì al venerdì 9-18.
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