In Campo Marzio corsa all’acquisto della Sacra Osteria

TRIESTE Parte la corsa all’acquisto della Sacra Osteria, il locale storico di Campo Marzio di proprietà del Comune di Trieste e inserito nel piano delle alienazioni già dalla passata amministrazione. Due le realtà ad aver già manifestato interesse all’acquisizione dell’immobile. Si tratterebbe di due note catene di steakhouse già presenti sul territorio regionale, che da tempo sono alla ricerca di nuovi spazi in centro a Trieste. Spazi da dedicare a un nuovo tempio della carne alla brace e della birra.
C’è da scommette comunque che non appena verrà pubblicato il bando di gara per la vendita della Sacra Osteria, probabilmente le offerte aumenteranno. Si tratta di un immobile di circa 700 metri quadrati, con due entrate e a disposizione anche un giardino interno oltre alla possibilità di sistemare dei dehors proprio sulla via di Campo Marzio. Il marciapiede è bello ampio e abbellito da una fila di alberi che d’estate possono regalare ombra e fresco.
Una chicca, insomma, per ospitare numeri importanti di avventori a due passi dalle Rive che farà gola a diversi esercenti, ma che in passato non ha vissuto capitoli sempre brillanti. Dopo diversi cambi di gestione nel 2014 il Comune aveva sfrattato per morosità l’ultimo conduttore. Cinquantacinquemila euro di arretrati, tante difficoltà e la crisi avevano messo in ginocchio chi aveva preso in gestione la Sacra Osteria, un locale frequentato a pranzo da chi voleva mangiarsi una polpetta o una tartina in velocità e poi a cena soprattutto da chi amava la carne alla griglia. Dopo lo sfratto quegli spazi erano rimasti vuoti per mesi. Poi, nel gennaio del 2015, la Sacra Osteria era stata trasformata in spazio di accoglienza per richiedenti asilo. L’ampia sala da pranzo che per decenni aveva ospitato gli avventori era stata svuotata da tavoli e sedie sostituiti da brande e materassi. Una decisione che aveva sollevato parecchie perplessità e una valanga di critiche da parte dell’opposizione. I richiedenti asilo abbandonarono quegli spazi per essere trasferiti altrove nell'estate del 2015. Da allora la vecchia Sacra Osteria è rimasta vuota, abbandonata.
Dal 2017 si prepara a vivere un nuovo capitolo della sua vita. Nel piano di alienazione degli immobili è prevista nel dettaglio la messa sul mercato di tutti i locali d’affari di proprietà comunale in via Campo Marzio, ovvero i civici 7, 9, 11 e 13 ai quali l’amministrazione affida un valore complessivo di 824 mila euro. «Prima di pubblicare il bando di gara per la vendita - spiega l’assessore al Commercio, Lorenzo Giorgi - avvieremo una serie di interventi, coinvolgendo anche altre realtà, per valorizzare l’area». Tra le decisioni da adottare per Giorgi c’è anche quella dello spostamento del centro di raccolta di AcegasApsAmga. Tra la Sacra Osteria e il mercato Ortifrutticolo, su via Giulio Cesare, c’è infatti un ampio spazio gestito da AceagsAps Amga destinato alla raccolta di rifiuti ingombranti come elettrodomestici, scarti di manutenzioni, ferro, vetro. «Si tratta di metter in atto una serie di interventi a costo zero per rendere più appetibile l’immobile garantendo alle casse comunali un adeguato ritorno economico», precisa Giorgi. La ricerca di ampi locali in centro città da parte di importanti catene della ristorazione è costante. E con la prossima apertura di Eataly negli spazi dell’ex Magazzino Vini anche la zona di Campo Marzio diventa più appetibile.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Il Piccolo